martedì 12 maggio 2020

Camera con zona [o cabina] armadi

Eccomi qui. Finalmente torno in questo luogo ormai coperto dalla polvere, ne riapro le finestre, facendo entrare luce e calore. E' Maggio, siamo in quarantena, ma sono felice perchè ho capito che il segreto sta nel riuscire a indirizzare i pensieri nel posto e nel modo giusto.
Qui ora ritrovo la mia libreria preferita, quella dei progetti e dei sogni, degli spunti e dei battiti di cuore, perchè mettere il naso dentro le case, per me, è sempre stato passione e desiderio.

Ho osservato, in questo lungo tempo di silenzio, progetti, arricchito lo sguardo di bellezza e creatività, immaginato nuovi ambienti in spazi già esistenti, ripensando e rimodellando atmosfere, colori, luci.

Oggi ho deciso di ripartire, soffermandomi su una questione che spesso affrontiamo con i nostri clienti nelle loro case: poter creare una zona armadi nella camera da letto.
 Quando metto mano ad abitazioni non di recente costruzione, la metratura delle camere da letto è sicuramente differente rispetto alle case nuove, e quasi sempre è possibile dedicare una zona agli armadi nel suo interno. 
 La cabina armadio, o zona armadi, è una soluzione spesso richiesta nelle soluzioni di progetto: si cerca il piacere di un vero e proprio ambiente, grande o piccolo che sia, nel quale poter riporre i propri indumenti - e non solo - senza dover obbligatoriamente utilizzare grucce o cassetti, poichè il bello della cabina armadio è proprio quello di avere uno spazio in cui poter lasciare le cose appoggiate o riposte in maniera casuale, ma nascosta, senza creare disordine e confusione visiva all'interno della propria camera da letto.

 Ecco allora alcuni progetti nei quali, con soluzioni differenti, è stata realizzata una cabina armadi  [posizionando pareti] o semplicemente una zona armadi [ posizionando arredi o quinte]. 

In questa prima soluzione la cabina è stata posta dietro al letto matrimoniale realizzando una tramezza in muratura di spessore minimo, che funge da appoggio
e lascia il passaggio di accesso su un solo lato. 
Progetto Euga Design Studio, Milano




In questa seconda soluzione la realizzazione dello spazio armadi è delimitato dal contenitore stesso, che funge da filtro passante tra il soggiorno e la camera.
Non sono quindi state realizzate opere murarie, perchè è il volume dell'armadio a creare la separazione tra le due zone interne alla camera, divisione resa ancora più netta con il posizionamento di una porta su misura incernierata alla parete
a completamento della composizione.
In questa soluzione è quindi il retro dell'armadio 

che crea la parete di appoggio del letto.

  




Progetto by studio98 Milano






Zona armadio e corridoio di accesso alla camera.




Soluzione con quinta centrale a tutta altezza di spessore ridotto realizzata in cartongesso,
che delimita la zona cabina retrostante 

e funge da testata letto.
Il questo caso è stato lasciato un doppio passaggio di accesso alla zona armadi 
senza il posizionamento di chiusure,
in continuità con la zona letto.

Progetto Studio Colombo Pezzoli, Gallarate




Soluzione con quinta bassa realizzata con pannello in mdf
rivestito con la stessa finitura utilizzata negli arredi della camera.
Il pannello in realtà, in questo caso, non delimita la zona armadi,

ma una zona di ingresso della camera che ospita una cassettiera.

Trovavo però interessante una soluzione simile anche nel caso in cui si volesse creare la zona armadi senza delimitare un vero e proprio ambiente.

Progetto Atelierzero Milano
 Questa soluzione, con il vetro satinato inserito nella tramezza che definisce il bagno privato della camera matrimoniale, mi ha ricordato l'intervento di progetto che il nostro Studio ha realizzato in un bell'appartamento del centro, in cui era stata scelta una soluzione simile per portare luce naturale all'interno del bagno interno alla camera.


Progetto Studio DAS


Soluzione classica di cabina armadio come "stanza nella stanza" realizzata con pareti in cartongesso e porta scorrevole. 
La parte superiore delle pareti termina con lastre in vetro satinato, così da far entrare luce naturale all'interno di questo piccolo, ma funzionale ambiente.
La scelta della tinta a contrasto ne rende evidente la presenza e l'inserimento nell'ambiente originario, come un vero e proprio arredo.

Progetto FD Architect Milano

Ultima soluzione, in cui la cabina armadio è stata realizzata doppia, creando un ambiente suddiviso in due parti gemelle (dimensione di ognuna 205x115cm),
chiuse da porte scorrevoli a scomparsa per utilizzare ogni centimetro all’interno.
I nuovi tramezzi che delimitano e dividono i volumi sono stati realizzati in cartongesso e posizionati sul pavimento originario.


Progetto Studio98, Milano







martedì 24 luglio 2018

La scala con la rete

Questa piccola e graziosa abitazione è la
     Carlton House.
Al suo interno si trova una scala che ho trovato di grande interesse e piacere sia estetico che funzionale.


 Grande leggerezza, ma estrema funzionalità, 
con la sua rete di protezione che la rende estremamente sicura
 ed il suo completo utilizzo nella parte sottostante
 con la realizzazione di armadiature i cui gradini divengono elementi di chiusura.


mercoledì 14 marzo 2018

Un nido tra i tetti [Progetto "La mansardina" - Studio DAS architetti]

Una mansarda lasciata vuota per anni. Una giovane coppia che sceglie questo luogo per costruire la propria Casa, la "Mansardina" e così si sviluppa un progetto fatto di dettagli e di un uso millimetrico degli spazi, che porta a realizzare un ambiente dove ogni desiderio ha trovato il giusto spazio in una armonica accogliente atmosfera.


Sono 47 i mq disponibili, mansardati, ma con ottime altezze. La vista splendida sui tetti e sul Castello di Rivoli dalle aperture della zona giorno, una finestrella con la città di Torino e la Basilica di Superga sullo sfondo nell'angolo pranzo ed un piccolo balconcino sulla via principale nella zona notte.

L'ingresso, posto ad un piano inferiore rispetto all'appartamento, al quale si arriva tramite una scala in pietra, rende visibile da subito la particolarità e la storicità dell'immobile, espressa anche dalle travi a vista del soffitto mansardato e dall'inserto di pavimentazione originaria in legno recuperata e lasciata come "tappeto" della zona pranzo, elementi riportati al fascino originario nel progetto di intervento.



La zona giorno si sviluppa in un ambiente unico, ampliando visivamente lo spazio e moltiplicandone la luminosità. Sono state demolite la parete verso la scala, ora quindi visibile dal soggiorno e protetta con una parete bassa realizzata in cartongesso con nicchie verso la zona di arrivo al piano, eliminata la porta di accesso alla cucina con il conseguente spostamento della porta della camera verso il soggiorno.
 Con questa soluzione ha trovato posto nel soggiorno una piccola zona studio tanto desiderata dalla proprietaria e la possibilità di organizzare piacevoli serate con gli amici grazie ad uno spazio reso fluido dall'assenza di tramezzature. 



La continuità tra gli ambienti soggiorno, angolo studio e pranzo/cottura è stata realizzata con il mobile libreria-contenitore progettato su misura che prosegue come boiserie sulla parete verso il pranzo fino a realizzare i fianchi di chiusura dei mobili della zona cottura. 
Elemento arredativo che sfrutta al massimo lo sviluppo della parete, portando eleganza nel suo essere realizzato a misura e creando un legame decorativo tra i componenti strutturali dell'ambiente - travi e porta bagno, di cui è stato ripreso il materiale e la tinta - cela tra le sue ante l'accesso alla camera matrimoniale. 


Il bagno ha mantenuto lo spazio originario trovando però con l'intervento un'estetica decisamente rinnovata ed una atmosfera elegante e confortevole.



L'INTERVENTO


 Lo stato originario

PROGETTO 



lunedì 5 febbraio 2018

Boiserie-contenitore . Rivisitazione di un appartamento del '900 in chiave moderna.

In questo bel progetto dello studio M’Arch’Ingegno [architetti associati Bonfiglio & Gabrielli, Milano] tanti spunti interessanti per la rivisitazione in chiave attuale di un appartamento di 165 mq di inizio Novecento. Elementi d'epoca convivono con la rilettura moderna degli spazi, sfruttati con soluzioni su misura capaci di rendere l'atmosfera accogliente ed elegante.


Partiamo dalla pianta per visualizzare subito gli interventi murari che sono stati affrontati.

 La nuova planimetria dell'alloggio prevede quindi un ingresso,con un piccolo armadio guardaroba (che seppur di dimensioni contenute è sempre estremamente utile),
da cui si accede -sulla destra- ad un disimpegno/biblioteca verso il grande salone nel quale sono stati sistemati due divani ed un grande tavolo da pranzo, e -frontalmente- con una porta-pannello, alla cucina, collegata anche al salone da un passaggio a due battenti.


Molto interessante la parete dove il contenitore posizionato per tutta la lunghezza diventa elemento boiserie, celando, grazie anche al posizionamento del caminetto, la sua "funzionalità".




Il passaggio biblioteca tra ingresso e salone.



La porta di collegamento tra cucina ed ingresso diventa pannello integrato nell'arredo.

Il piccolo bagno ospiti posto all'ingresso evita l'accesso di questi ultimi
nella zona notte privata.

Dalla cucina si accede quindi alla zona lavanderia i cui elementi sono chiusi all'interno di un armadio a tutta altezza, in modo da rendere lo spazio ordinato ed in continuità con il disimpegno notte al quale è collegato, contenente anch'esso armadiature a tutta altezza.
La zona notte è comunque accessibile anche dal salone così da non rendere obbligatoriamente necessario il passaggio dalla lavanderia. 


Dal disimpegno notte si accede quindi alle tre camere da letto e ai due bagni 
ad esse dedicati.